Smerigliatrice angolare, un attrezzo tuttofare

Smerigliatrice angolare, un attrezzo tuttofare

La smerigliatrice è un attrezzo da lavoro manuale, è versatile ed indispensabile non solo per i professionisti, ma anche per gli amanti del fai da te. Se anche tu vuoi acquistare una smerigliatrice segui i nostri consigli.

La versatilità della smerigliatrice angolare.

Questo attrezzo può essere utilizzato su una vastità di materiali: legno, marmo, metallo, piastrelle, ferro e pietra. E per svolgere diverse mansioni, ovvero: sgrossare, calibrare, affilare, lucidare, spianare ed asportare corpi estranei da altri materiali. La puoi utilizzare per: livellare saldature, per rimuovere la rugosità di una superficie, per tagliare metallo, pietra o legno, per molare o lucidare diversi materiali, esportare bave su componenti metallici, ed anche affilare lame di attrezzi da lavoro. Essa è utilissima quindi sia per la tua officina professionale che per il tuo garage adibito al fai da te.

Elementi da considerare nella scelta di una smerigliatrice angolare: il disco.

La qualità del disco è molto importante, esso rappresenta la parte rotante della smerigliatrice. Esistono diversi modelli di dischi, a seconda del materiale che dobbiamo lavorare e del tipo di lavoro che dobbiamo svolgere. Nella scelta di acquistare una smerigliatrice (https://shop.italnolo.it/) devi prestare attenzione anche al diametro del disco, verifica sempre se quelli che vuoi comprare siano compatibili con il modello della tua smerigliatrice.

I diametri del disco possono essere:

  • Diametro da 115 mm, è utilizzato soprattutto per gli hobby, riesce a tagliare una molteplicità di materiali, ma difficilmente quelli che hanno uno spessore maggiore di 6 cm, come marmo e ferro. Questo disco è però perfetto per lavori come la rimozione della ruggine dal ferro perché è molto maneggevole e riesce ad arrivare anche negli angoli.
  • Diametro da 125 mm, anche questo tipo di lama è adatta ad un uso non professionale però riesce a tagliare uno spessore di 8/9 cm.
  • Diametro da 230 mm, sono smerigliatrici più pesanti e quindi per utilizzarle richiedono una certa attitudine ed esperienza. Non sono molto pratiche per la levigatura, ma sono perfette per tagliare anche pezzi di grande spessore.

Se la devi utilizzare solo per un semplice fai da te ti consigliamo quelle a lama da 115 mm o da 125 mm, da utilizzare sempre con cautela ed attenzione.

Il motore.

Del motore bisogna prendere in considerazione diverse caratteristiche:

L’alimentazione, vi sono smerigliatrici a batteria e smerigliatrici a corrente elettrica. Smerigliatrici a batteria, esse hanno il vantaggio di poter essere utilizzate in ambienti che non predispongono di prese elettriche. Essendo a batteria possono essere utilizzate solo per un tot di tempo, inoltre, la potenza del motore è inferiore rispetto a quelle a corrente elettrica. Il loro peso è maggiore proprio per la presenza della batteria, sono indicate per piccoli lavori di manutenzione da svolgere all’esterno, come per esempio, tagliare piccoli pezzi di legno o ripulire le inferriate dalla ruggine. Smerigliatrici a corrente elettrica, per utilizzarle bisogna sempre collegarle ad una presa elettrica, non utilizzabili quindi, laddove non vi è. Esse però consentono un utilizzo prolungato. Il loro motore è più potente e possono essere utilizzate su una vastità di materiali.

La potenza, essa varia da 600 a 2500 Watt. In genere bisogna orientarsi tra i 700 e i 1000 Watt, in ogni caso tutto dipende dall’utilizzo che si fa dell’attrezzo.

La velocità a vuoto, ovvero quanti giri al minuto fa la lama, la velocità varia in base al materiale, alla sua resistenza e all’attrito. Il numero di giri viene calcolato a vuoto, esso rappresenta la velocità del taglio, più un motore è potente e maggiore è il numero di giri, non sempre però a motori con la stessa potenza corrisponde la stessa velocità a vuoto, per questo ti consigliamo di verificare sempre questo aspetto per capire qual è l’effettiva prestazione della smerigliatrice.

Non dimenticare la sicurezza.

Essendo la smerigliatrice un attrezzo pericoloso, il produttore deve garantire la presenza di, blocco albero motore, esso deve bloccarsi nel momento in cui bisogna cambiare la mola. Protezione per evitare che si riavvii accidentalmente, se dovesse mancare la corrente, questo dispositivo di sicurezza fa in modo che il motore si spegne del tutto senza riaccendersi automaticamente al ritorno della corrente. Carter per proteggere il disco, prima di avviare la smerigliatrice è sempre buona norma controllare che il carter sia fissato bene. Vi sono alcuni modelli regolabili, chi utilizza la smerigliatrice lo può regolare a suo piacimento. Avviamento graduale, fa sì che quando si accende la smerigliatrice essa si avvii gradualmente, quindi non subito al massimo della potenza.

La maneggevolezza dell’attrezzo.

Una smerigliatrice proprio perché pericolosa deve essere maneggevole, quindi presentare un’impugnatura antiscivolo ed ergonomica. In genere, le smerigliatrici hanno doppia impugnatura, anche la seconda deve avere le stesse caratteristiche della prima. Importante in termini di maneggevolezza è il peso, di sicuro quelle più leggere sono anche più maneggevoli.

Protezioni da usare nell’utilizzo della smerigliatrice.

Essendo essa un oggetto dove vi è la presenza di un disco rotante azionato da un motore può essere pericolosa, motivo per cui bisogna utilizzare dei dispositivi di protezione nel momento in cui la si utilizza.  Come indossare tute e scarpe protettive, cuffie a protezione delle orecchie a causa del rumore che produce, guanti ignifughi, ed occhiali protettivi.

Una volta capite quali sono le caratteristiche che devi considerare per scegliere la tua smerigliatrice e quali protezioni devi indossare per utilizzarla, non ti resta che scegliere l’attrezzo più adatto a te e alle tue esigenze, affidati ad esperti del settore e farai la scelta giusta.

rosita