Gruppi di continuità industriali. Perché servono?

I gruppi di continuità o UPS sono sistemi che assicurano la corrente elettrica anche in caso di blackout. Ecco perché nei luoghi di lavoro sono fortemente consigliati.
In questo modo il flusso di lavoro non verrà interrotto e non causerà danni all’azienda. I gruppi di continuità sono, per esempio, fondamentali per:
- centri elaborazione dati,
- server di rete, modem o hub
- workstation, nodi di rete e sistemi di telecomunicazione,
- acquari.
Ma non solo, in luoghi di lavoro come anche un semplice negozio, avere le casse o le porte bloccate, i sistemi antitaccheggio fuori uso, rappresenta un grandissimo disagio.
I danni di un blackout nei luoghi di lavoro.
Gli apparati industriali elettrici sono piuttosto importanti e costosi e devono essere sempre protetti contro problemi di alimentazione.
Le oscillazioni di corrente impreviste possono infatti causare danni anche importanti a questi strumenti. Inoltre, il disagio diventa danno nel momento in cui vengono neutralizzati i sistemi di sicurezza, gli apparati elettromedicali, i sistemi di pompaggio, etc.
Per evitare oscillazioni e interruzioni rischiose, l’unica soluzione è quella di installare dei gruppi di continuità UPS.
Questi, interfacciandosi tra la rete di alimentazione e le utenze assicurano, come dice il nome, la continuità e la qualità dell’energia elettrica qualsiasi siano le condizioni della rete di alimentazione.
Gruppi di continuità da ufficio.
I gruppi di continuità da ufficio, invece, servono soprattutto a tutelare pc e dati. Un gruppo di continuità per ufficio UPS non consente solo di terminare un lavoro, infatti, ma soprattutto per filtrare i disturbi di rete.
Questi, seppur non causino danni nel breve periodo, possono causarne sul lungo: rovinando chip, disco rigido, monitor. Evitando spegnimenti, reset non pianificati e blocchi di sistema attribuibili ad irregolarità elettriche, non si rischia né di perdere dati né di rompere l’hard disk.
Pensa al momento in cui dovrai installare un sistema operativo o nuovi hardware, fare il backup o anche semplicemente aggiornare un software. Si tratta di passaggi delicati che se interrotti bruscamente possono avere conseguenze gravi e, spesso, irreversibili.
Pronto intervento elettricista, quando contattarlo?
Blackout, picchi transitori, piccole interruzioni ma anche sovratensioni e sotto tensioni o disturbi ad alta frequenza. Questi sono solo alcuni dei problemi eliminabili installando dei gruppi di continuità industriali o da ufficio.
Quando si verifica uno di questi disagi contattare un pronto intervento elettricista, raggiungibile 24h su 24 e 7 giorni su 7 è la soluzione migliore.
Il tecnico abilitato potrà fornire la giusta consulenza oltre a riparare il danno. Sarà lui a poterti guidare nella scelta del gruppo di continuità migliore per le tue esigenze lavorative. Dovrà valutare diversi fattori:
- l’ambiente di lavoro,
- l’entità dei danni che potrebbero esserci senza questa installazione,
- il tipo di attrezzatura collegata alla rete elettrica.
Dovrà, inoltre, aiutarti a scegliere tra le diverse soluzioni disponibili in commercio: gruppi di continuità offline, in line, online.
Ognuno di questi è caratterizzato da un livello di complessità diverso. Andiamo dal modello più grossolano, l’offline, a quello on line, più sofisticato.
La scelta non è sempre facile poiché deve essere proporzionata, anche in termini di potenza, alle necessità delle apparecchiature. Lascia all’intervento dell’elettricista questa decisione ed avrai un gruppo di continuità che ti assicurerà un flusso ininterrotto di lavoro, in qualsiasi situazione.