Salvavita: cos’è, come funziona e come sostituirlo

Salvavita: cos’è, come funziona e come sostituirlo

Il salvavita è un dispositivo indispensabile in casa, tecnicamente definito interruttore differenziale, è fondamentale per completare il tuo impianto elettrico ed è obbligatorio per legge. Garantisce la tua sicurezza e quella dei tuoi cari. Come? Scopri di più sul suo funzionamento nel corso dell’articolo.

Come funziona il salvavita.

Se vuoi sapere come funziona, è necessario osservarlo più da vicino. Tanto per cominciare il salvavita è inserito nel tuo contatore ed è composto da:

  • un relè differenziale
  • un interruttore magnetico.

Il suo funzionamento è semplice ma allo stesso tempo efficace: il relè controlla il flusso di elettricità in entrata e in uscita e, se ci sono dispersioni, scatta. L’interruttore magnetico, invece, valuta velocemente un caso di cortocircuito che può avvenire per più ragioni. Come scegliere quello più adatto a te?

Come scegliere il salvavita: le diverse tipologie.

Diverse le tipologie di salvavita disponibili in commercio e ognuno con delle caratteristiche tecniche, dei materiali e dei livelli di affidabilità differenti. Scegli quello più adeguato alle tue esigenze lasciandoti guidare dall’ambiente in cui andrà inserito. Si parte da 30 milliampere per arrivare a 10 nel caso di linee dedicate a bagno o cucina.

Noi ti suggeriamo un salvavita a ritmo automatico che fa partire un test in caso di anomalia. Questo è molto importante per segnalarti un eventuale malfunzionamento e quindi si renda necessario un intervento da parte di un elettricista esperto. Quando si parla di elettricità, infatti, non si scherza!

Perché il salvavita scatta?

Il salvavita che scatta può dipendere da più fattori, tre su tutti:

  • Cortocircuito: in presenza di un malfunzionamento dell’impianto elettrico che può dipendere anche da un elettrodomestico guasto.
  • Contatto tra due conduttori: un contatto con l’elettricità dell’impianto e il salvavita interrompe subito il flusso di corrente.
  • Sovraccarico: quando più elettrodomestici vengono accesi contemporaneamente e viene superata la soglia di potenza.

A questi si aggiungono altri fattori come: interruttori non adeguati, sbalzi di tensione attribuibili a un flusso irregolare nella rete di fornitura elettrica, umidità e così via.

Se il salvavita scatta di continuo è necessario contattare subito il pronto intervento elettricista che potrebbe decidere anche per la sostituzione, qualora risultasse difettoso. Vediamo insieme quali sono i passi da compiere.

Come sostituire il salvavita in casa.

Per prima cosa dobbiamo andare al quadro generale dell’impianto elettrico in casa, poi individuare l’interruttore difettoso.

Solitamente si trova a metà strada tra la posizione di apertura e quella di chiusura. Prima di dare per scontato un’eventuale sostituzione, cerca di resettarlo scollegando un dispositivo alla volta e riattivandoli uno dopo l’altro. Se è tutto ok non ti servirà un voltmetro, in caso contrario servirà per capire se l’elettricità passa attraverso il cavo saldato all’interruttore.

È il caso di chiamare un pronto intervento elettricista che ispezionerà attentamente interno ed esterno del pannello elettrico, con adeguati dispositivi di sicurezza e staccando la corrente, sviterà viti e bulloni sostituendo l’interruttore con uno nuovo e perfettamente funzionante.

Fondamentale risulta sempre affidarsi a dei professionisti del settore, soprattutto quando si parla di elettricità. Affidati alle loro competenze professionali e vivi una casa più sicura!

rosita